Incontra
Simona Frasca
Fashion creative director & co-founder
Thomas Mann disse che "le avversità creano formidabili occasioni" e non c'è niente di più vero. Se le cose fossero state facili per me, ora non sarei qui. Se non fossi stata tanto "sfortunata" in certi momenti e non avessi ricevuto dei NO, forse non avrei avuto il coraggio di osare e non avrei realizzato il mio sogno.
Vi risparmio la solita storia della bambina che disegnava abiti da sposa e cuciva abiti per le bambole, piuttosto ricordo che da piccola mia madre spesso mi faceva scegliere delle stoffe per farne degli abiti per me. A volte si inventava un'arricciatura, un colletto, un ricamo particolare,...Ecco, quello che mi affascinava davvero era l'idea che un semplice pezzo di stoffa poteva diventare ciò che volevo, qualcosa di meraviglioso da indossare.
Così ho imparato a sognare, ad immaginare, a creare.
L' Artigianato significa l'Arte resa concreta, oltre all'arte del saper fare con le mani, e da allora mi sono innamorata di questa visione.
Grazie ai miei genitori, ho avuto il privilegio di frequentare una delle migliori scuole di moda e marketing del mondo: il Polimoda ENT ART di Firenze.
Tantissime avventure mi hanno vista lavorare in vari settori nel mondo della moda, trasferita a Londra e poi approdare nel cinema a Roma, come direttrice di sartoria ed assistente costumista. Sapevo, però, che potevo dare di più, così mi sono licenziata da un contratto indeterminato ed ho deciso di ricominciare da me, buttandomi in un progetto tutto mio (poi evolutosi in quello che oggi è La Di Dà, insieme a Domenico, mio marito).
Oggi lavoro molto di più ma sono felice. Vivo vicino al mare tra le mie stoffe e la mia immaginazione.


Incontra
Domenico di Nuzzo
Wedding designer, CFO & co-founder
Sono nato il 21 giugno, una data "magica" per molti popoli antichi e mi piace trasmettere un po' di magia in tutto ciò che faccio. Organizzo eventi da quando ero praticamente adolescente, ma mi sono laureato in giurisprudenza.
Era un futuro sicuro e brillante, se solo non lo avessi trovato mortalmente noioso. Nel frattempo ho iniziato ad organizzare eventi nel settore del cinema a Roma, a ricreare scenografie, ricercare props, assistere alle produzioni e così via... e lì ho iniziato a ritrovarmi e ad assaporare la libertà creativa e stimolante che avevo messo da parte.
Ho lasciato la carriera legale per completare le mie competenze e frequentare un corso internazionale di Flower Design e Marketing. Nella vita ho imparato l'importanza di ascoltare se stessi, senza lasciarsi condizionare da quello che gli altri si aspettano da te. La vita è una giostra con un solo biglietto, tanto vale salirci su e vedere cosa succede.
Oggi mi diverto a ideare e realizzare progetti e strutture sempre nuove e a lavorare con Simona ai tanti obiettivi che abbiamo in cantiere. Il mio scopo non è solo organizzare logisticamente il vostro Matrimonio, ma rendere reali le vostre visioni.


L' Atelier
Nel 2015 quando decidemmo di sposarci, Dome ed io, non riuscimmo a trovare né un abito da sposa adatto alla mia personalità, né un fiorista dallo stile naturale e moderno. Eravamo disperati! la domanda sorse spontanea: possibile che per sposi non convenzionali non ci fossero fornitori?
Alla fine l'abito me lo cucii io nei weekend e gli allestimenti per la location li preparammo noi stessi il giorno del matrimonio, ma ciò accese inconsapevolmente una scintilla dentro di noi.
Fu solo un anno dopo, in un pomeriggio di primavera e in un momento in cui pensi che niente di sorprendente possa accadere, e cioè durante un corteo funebre, che la scintilla esplose!
Da lì ci volle un altro anno perché l'idea si evolvesse in quello che oggi è La Di Dà.
Immaginavamo un luogo fisso ma che dentro racchiudesse tanti viaggi, nel tempo e nello spazio.
La sartoria a vista, proprio come la cucina di molti famosi ristoranti, perché tu potessi immergerti nella creatività che prende forma attraverso i metodi sartoriali del vero Made in Italy.
Immaginavamo il nostro stile, riconoscibile ed unico, che guardasse agli anni ‘20 e ’30 riletti in chiave contemporanea e non convenzionale.
Collezioni couture ed abiti realizzati su misura, partendo dal bozzetto fino al confezionamento a mano a cui aggiungere un tocco prezioso per gli abiti esclusivi ed unici, come dei pizzi antichi o dei bottoncini vintage. E poi immaginavamo i nostri progetti floreali, personalizzati al 100% e di altissima qualità, così come il servizio stationery artigianale e le bomboniere bio.
Finalmente un luogo rilassato, confortevole ed unico, dove sposi non convenzionali potessero ritrovarsi ed organizzare tutto il loro matrimonio in un posto solo.
Dal 2017 tutto ciò è diventato realtà.
CURIOSITA'
Il nome La Di Dà è preso da una citazione di "Annie Hall", film cult di Woody Allen e vincitore di 4 premi Oscar, uno dei nostri preferiti. Nel vocabolario inglese ha diversi significati, tra cui old-fashioned informal, disinvolto, rilassato, noncurante delle formalità e delle convenzioni. Lo abbiamo trovato perfetto!
Philosophia
Da sempre la ricerca della bellezza è il fine che muove tutto ciò che facciamo, d'altronde parafrasando Dostoevskij, la bellezza salverà il mondo. Ma cos'è bello per noi?
Il suono metallico di una vecchia macchina da scrivere, una tazzina da thé dipinta a mano, un abito vintage indossato da chissà chi.
E' bello il vento che muove un campo fiorito, il mare d'inverno.
Un dipinto di Hopper, un calice di vino rosso del sud.
Sono belle le persone che non giudicano.
Sono belli Fred Astaire e Ginger Rogers, le inquadrature di Hitchcock, la voce di Nina Simone. E' bello l' odore dei libri vecchi.
Questo è ciò che ci ispira, insieme ad un mood Bohémièn d'inizio secolo scorso.
La nostra mission è di spargere un po' di bellezza in più nel mondo, di esaltare gli spiriti liberi e non convenzionali.
Per questo abbiamo deciso, ad esempio, di regalare un libro di Virginia Woolf per ogni abito della collezione Bloomsbury, o di collaborare con artiste emergenti e creare una community nel nostro Blog.
Le nostre collaboratrici stesse hanno un percorso di vita che le ha portate a trovarsi a realizzare quella cucitura, quel bottoncino, quel pizzo o quel ricamo. Tutti pezzetti di vita che danno un'anima ai nostri vestiti.
Diciamo sempre che i nostri non sono solo abiti, ma Storie.
Se pensiamo alla bellezza, tuttavia, prima di tutto pensiamo alla Natura. I nostri allestimenti floreali si ispirano infatti a giardini segreti, a campi fioriti, alla spontaneità delle sue linee naturali.
Il nostro Atelier, inoltre, nasce eco-friendly, ciò significa che cerchiamo di impattare sul nostro Pianeta il meno possibile con la nostra vita ed il nostro lavoro. Ad esempio scoraggiamo l'uso del tappeto nuziale, non riciclabile. Usiamo tecniche floreali sempre più sostenibili. Usiamo tessuti naturali certificati Oeko-tex per le nostre collezioni e le nostre bomboniere sono artigianali e bio.
Il nostro Atelier è alimentato per il 76% da fonti rinnovabili e naturali e per ogni Matrimonio piantiamo un Albero con Treedom.

